VITAMINA C
La vitamina C fa parte delle cosiddette vitamine idrosolubili quelle cioè che non possono essere accumulate nell’organismo ma che devono essere necessariamente assunte attraverso l’alimentazione. L’assunzione giornaliera raccomandata per la popolazione adulta, negli uomini è di 105 mg mentre nelle donne è di 85 mg.
La vitamina C si trova in frutta e verdura, in particolare gli alimenti che ne sono più ricchi sono rappresentati da succo d’uva (340 mg/100g), ribes (200 mg), rucola e broccoli (110 mg/100), kiwi (85 mg/100), lattuga (59 mg/100), fragole (54 mg/100 g), arance e limoni (50 mg/100g).
Ci sono poi altri alimenti che ne contengono una quantità inferiore e sono rappresentati da: frutti di bosco, peperoni crudi, pomodoro, cavoli crudi ed erbe aromatiche come il prezzemolo (162 mg/100 g).
La concentrazione della vitamina varia anche in base all’esposizione alla luce, al grado di maturazione, al metodo di conservazione dopo la raccolta e ai trattamenti tecnologici che questi alimenti possono subire.
Gli alimenti ricchi di vit.C dovrebbero essere consumati preferibilmente crudi e conservati al fresco e al riparo dalla luce. La cottura e la conservazione prolungata possono determinare una perdita della vitamina pari al 50%, motivo per cui bisognerebbe evitare la bollitura ed utilizzare metodi di cottura rapidi.
I soggetti in cui potrebbe essere utile ricorrere ad assunzioni maggiori sono:
fumatori in quanto consumano rapidamente la vit.C per far fronte allo stress ossidativo provocato dal fumo;
anziani, diabetici, alcolisti, soggetti particolarmente debilitati, dializzati, con malassorbimento cronico e con carenza di ferro
donne in gravidanza e in allattamento.
A fronte di un’alimentazione equilibrata l’integrazione potrebbe essere utile anche in condizioni di forte stress psicofisico, malattie infettive o attività fisica intensa.
Funzioni
La vitamina C svolge numerose funzioni:
protegge dall’ossidazione le LDL ostacolando la formazione di placche ateromatose;
riduce la pressione stimolando la produzione di ossido nitrico;
riduce la formazione di sostanze cancerogene che possono essere assorbite con gli alimenti (carne alla griglia, affettati, insaccati);
consente un maggior assorbimento del ferro contenuto negli alimenti.
Sintetizza il collagene il quale conferisce elasticità alla pareti dei vasi sanguigni ed è fondamentale per la struttura del derma e per la funzionalità di cartilagini, ossa, muscoli, legamenti, tendini.
Esplica la sua azione antiossidante difendendo l’organismo dall’azione dei radicali liberi derivanti da stress, fumo, inquinamento, alimenti sbagliati e quelli derivanti dai globuli bianchi come difesa per distruggere batteri ed altri agenti patogeni che tentano di attaccare l’organismo. Raggiungendo il suo fabbisogno supportiamo il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario rendendolo più efficiente anche in caso di infezioni virali.